Designer, architetti, buyers, studenti e docenti hanno gremito la sala conferenze di Kazgor, in Almaty, per la prima tappa del ciclo “Eredità viva – L’Italia attraverso i suoi grandi”, proposto dall’Ambasciata d’Italia.
Il workshop, pensato per esplorare il tema del design attraverso la figura di Achille Castiglioni, era organizzato insieme ad Agenzia Ice e Kazgor, ed ha visto la speciale partecipazione dei professori Francesco Zurlo, preside della Scuola di Design del Politecnico di Milano, e Sergio Campodall’Orto, docente di Design Startup presso la stessa Scuola. I due ospiti hanno illustrato in dettaglio la figura del grande designer milanese, la sua visione, la portata innovativa della pluridecennale produzione e il suo rapporto con il tessuto creativo e il mondo industriale italiano.
“È stato per noi motivo un onore” – ha sottolineato l’Ambasciatore Marco Alberti – “avere ospiti così illustri. Vogliamo scommettere sulla creatività, aspetto chiave del modello italiano; interessante farlo attraverso una figura straordinaria come Castiglioni e affidandoci a chi rappresenta una istituzione di livello mondiale nel design”. “Valorizzando alcune notissime creazioni di Castiglioni legate all’illuminazione” – ha proseguito il diplomatico – “abbiamo anche aperto la riflessione sul tema di fondo dell’ “Italian Design Day 2023”.
“Achille Castiglioni” – ha commentato il professor Zurlo – “è quintessenza del design italiano. Per l’invenzione tipologica, l’attenzione all’immaginario e alle persone, per la relazione con il sistema produttivo e con gli artigiani. Le sue opere mediano umanesimo e tecnica rendendo la cultura guida di ogni attività progettuale. Lieti, quindi, di averne discusso ad Almaty, città dell’accoglienza e della cura, parole chiave della poetica dei Castiglioni.”
La visita dei professori Zurlo e Campodall’Orto è stata altresì l’occasione per promuovere la Milan Design Week, prevista in Aprile, e per avviare un confronto sulle potenzialità delle industrie creative in Kazakistan, settore che l’Ambasciata intende sviluppare nel quadro della “city-to-city” diplomacy Milano-Almaty e come vettore di promozione integrata, in sinergia con il nuovo Istituto Italiano di Cultura, l’Agenzia Ice, la municipalità di Almaty, una serie di imprese italiane e locali, nonché alcuni qualificati partner accademici.