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Aktobe-Kazakhstan: nuovo investimento italiano nelle energie rinnovabili

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L’Ambasciatore d’Italia in Kazakhstan, Marco Alberti, ha effettuato la sua prima visita nella regione di Aktobe, tra le più dinamiche e industrializzate del Paese. Principale obiettivo, partecipare all’inaugurazione del parco eolico Badamsha-2, secondo progetto che raddoppia la capacità installata di Badamsha-1, realizzato da Eni attraverso la controllata Arm Wind LLP. Nel loro complesso, i due impianti hanno una capacità di 96 MW e generano energia elettrica per oltre 70.000 famiglie, contribuendo al processo di de-carbonizzazione del Paese.
“Nonostante la fase di drammatica tensione internazionale” – ha detto l’Ambasciatore – “non possiamo fermarci. E’ il momento di stare vicino alle imprese che investono ed esportano, moltiplicando l’impegno istituzionale e la collaborazione pubblico-privato. Eni e’ in Kazakhstan da oltre 30 anni. Con questo investimento, la Società dimostra di voler guardare ai prossimi 30, aiutando questo Paese a raggiungere gli ambiziosi target di de-carbonizzazione che ha fissato. L’Italia c’è. Oggi l’abbiamo vista ad Aktobe”.

In mattinata, l’Ambasciatore aveva incontrato il governatore della regione, Ondasyn Urazalin, per discutere politiche e prospettive per un rafforzamento della cooperazione economica e culturale. Grande come l’Italia, questa Regione offre enormi opportunità di crescita e sviluppo, non solo nel settore energetico, ma anche in quello agricolo e dei macchinari industriali. Grande attenzione per le nostre imprese, e specialmente le PMI, per le quali, ha affermato il governatore, “le porte di Aktobe sono sempre aperte”.

Accompagnato dal dr. Emilio Sessa, capo dell’ufficio economico dell’Ambasciata, l’Ambasciatore Alberti ha visitato anche Zerde Ceramics. 6 milioni di mq all’anno di ceramiche prodotte ad Aktobe, tutte con macchinari di Sacmi Imola, azienda Italiana leader nel settore. “Vedere queste macchine al lavoro nel cuore dell’Asia ci incoraggia a lavorare ancora più intensamente a supporto dell’export italiano”, ha dichiarato il diplomatico italiano.