Si segnala che a partire dal 1° gennaio 2022 il Kazakhstan ha ripristinato il regime unilaterale di esenzione dai visti di ingresso per soggiorni di breve durata a favore dei cittadini di 54 Paesi, inclusa l’Italia. I cittadini italiani potranno entrare e soggiornare senza visto nel territorio kazako per non più di 30 giorni ad ogni ingresso, per un totale massimo di 90 giorni nell’arco di un periodo di 180 giorni.
I cittadini italiani sono inoltre esenti dall’obbligo di preventiva autorizzazione all’ingresso da parte della Commissione interdipartimentale per la prevenzione della diffusione del COVID-19 (IDC/MVK). Tale esenzione è prevista anche per i cittadini del Regno Unito, Germania, Ungheria, Paesi Bassi, Repubblica ceca, Polonia, Qatar, Kuwait, Arabia Saudita, Thailandia e Vietnam. ATTENZIONE: tale eccezione si applica esclusivamente agli ingressi per via aerea. Gli stranieri che fanno ingresso nel territorio kazako attraverso le frontiere terrestri devono sempre ricevere la preventiva autorizzazione dall’IDC/MVK.
Rimane altresì in vigore per il momento l’obbligo di autoisolamento per 7 giorni stabilito dalle autorità sanitarie nei confronti dei passeggeri provenienti da un elenco di dieci Paesi – inclusa l’Italia – in cui è stata rilevata la variante omicron del Coronavirus (si rinvia al precedente avviso per maggiori dettagli).
In ogni caso, alla luce del perdurante stato di emergenza dichiarato dalle Autorità kazake a seguito dei disordini verificatisi nei giorni scorsi, si raccomanda di posticipare fino a nuovo avviso ogni viaggio non essenziale verso il Paese. Si suggerisce di tenere costantemente monitorati gli aggiornamenti pubblicati sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina.