(ultimo aggiornamento 29/09/2020)
IL GOVERNO KIRGHISO HA ADOTTATO UN PROVVEDIMENTO CHE RIPRISTINA, A PARTIRE DAL 28 AGOSTO 2020, LA POSSIBILITÀ PER I CITTADINI 31 PAESI, TRA CUI L’ITALIA, DI FARE INGRESSO IN KIRGHIZISTAN E DI SOGGIORNARVI FINO AD UN MASSIMO DI 60 GIORNI SENZA NECESSITÀ DI VISTO DI INGRESSO.
L’INGRESSO NEL PAESE È SUBORDINATO ALLA PRESENTAZIONE ALL’ARRIVO DEL CERTIFICATO DI NEGATIVITÀ AL TEST SULLA PRESENZA DEL CORONAVIRUS (TAMPONE) ESEGUITO NON OLTRE 72 ORE PRIMA DEL VIAGGIO.
SOGGIORNI DI PIÙ LUNGA DURATA SONO PREVISTI PER I CITTADINI ITALIANI MUNITI DI PERMESSO DI LAVORO O DI RESIDENZA, PER I FAMILIARI CONVIVENTI DI CITTADINI KIRGHISI RESIDENTI NEL PAESE E PER GLI STUDENTI REGOLARMENTE ISCRITTI PRESSO UNIVERSITÀ KIRGHISE.
RISULTANO RIATTIVATI ALCUNI COLLEGAMENTI AEREI INTERNAZIONALI CON LA TURCHIA