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Anno della Cultura Italiana in Kazakhstan

In una conferenza-stampa con il Ministro della Cultura e con il Rettore dell’Universita’ delle Arti di Astana il 26 ottobre l’Ambasciatore Ravagnan ha ufficialmente presentato l’Anno della Cultura Italiana in Kazakhstan, un articolato programma di manifestazioni previste fino all’ottobre del 2016, alcune delle quali gia’ realizzate (master-class di Giulio Mogol, concerto del Quartetto “Bentornato Mandolino” e del duo Franchini-Orio).

Il programma e’ realizzato in stretta collaborazione con il Ministero della Cultura kazako e con istituzioni quali l’Universita’ delle Arti e il Conservatorio di Almaty e per la parte italiana e’ interamente finanziato grazie alle sponsorizzazioni di aziende che operano in Kazakhstan: ENI, Iveco, Tenaris, Bonatti, Italcementi, Renco, Kios e Caspian Ocean.

Esso risponde ad alcuni obiettivi:
– allargare la nostra offerta culturale a settori ulteriori, quali jazz, musica pop, danza moderna, cinema;
– coinvolgere gli artisti kazaki, inclusi quelli che gia’ lavorano in Italia, per favorire un processo di scambio e reciproco arricchimento;
– coinvolgere altre citta’ oltre ad Astana e Almaty;
– promuovere iniziative utili anche allo sviluppo di competenze professionali locali, anche nel settore artigianale;
– coinvolgere Regioni ed enti locali delle due parti;
– sviluppare collaborazioni stabili tra istituzioni culturali delle due parti, Conservatori, Musei, Universita’;
– avere un’interazione con il pubblico interessato, utilizzando per questo la nuova pagina facebook dell’Ambasciata.

L’Anno Italiano si pone in un’ottica di continuita’ rispetto alle iniziative promosse dal padiglione kazako a ExpoMilano in questi mesi e di quelle ulteriori in Italia il prossimo anno.
Le singole iniziative verranno presentate attraverso la pagina Facebook.