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SOSPENSIONE FINO ALL’ 01.05.2021 DELL’ESENZIONE DEL VISTO PER IL SOGGIORNO FINO A 30 GIORNI IN KAZAKHSTAN ANCHE PER I CITTADINI ITALIANI

E’ sospesa fino all’1 maggio 2021 la norma che consentiva ai cittadini di 57 Paesi, compresa l’Italia, di poter  fare il proprio ingresso  in Kazakhstan e soggiornarvi fino a un massimo di 30 giorni senza obbligo di visto. E’ quindi di fatto ripristinato, per il periodo in questione, l’obbligo di visto per l’ingresso  a qualsiasi titolo nel Paese.

Le frontiere kazake continuano tuttavia a rimanere di fatto chiuse per i cittadini italiani, ad eccezione di alcune specifiche categorie: titolari di passaporto diplomatico in servizio nel Paese (e relativi familiari conviventi); titolari di permessi di residenza; familiari di primo grado di cittadini kazaki residenti nel Paese; membri di equipaggi aerei, ferroviari e autotrasportatori in servizio; membri di delegazioni governative ufficiali o rappresentanti di imprese in possesso di espressa autorizzazione rilasciata dalla commissione interministeriale ad hoc istituita dal Governo kazako.

Tutti i viaggiatori provenienti dall’estero sono tenuti ad esibire un certificato che attesti la negatività al Covid-19 a seguito di Test (molecolare) PCR effettuato a mezzo di tampone naso-faringeo nelle 72 ore precedenti all’ARRIVO in Kazakhstan. L’esibizione del certificato e’ peraltro richiesta al momento dell’imbarco nell’aeroporto di partenza.

Le autorita’ kazake hanno inoltre introdotto una norma che prevede, per i cittadini stranieri titolari di permesso di residenza in quanto familiari di cittadini kazaki, la possibilita’ di fare un solo ingresso nel Paese ogni 90 giorni (e non piu’ ogni 30 giorni come in precedenza).

Queste misure sono  state adottate  con l’obiettivo di prevenire l’ulteriore diffusione dell’infezione da coronavirus nella Repubblica del Kazakistan. Per eventuali richieste di chiarimento su casi specifici si suggerisce di inviare una richiesta via mail all’indirizzo nursultan.consolare@esteri.it